Pistorius incastrato: prima di sparare ha colpito Reeva anche con una mazza

«La mia baba, ho ucciso la mia baba. Che Dio mi fulmini». Con queste parole Oscar Pistorius avrebbe confessato al suo migliore amico, nel corso di una drammatica telefonata alla tre di notte, di averammazzato Reeva Steenkamp. È stato lo stesso amico dell'atleta sudafricano, Justin Divaris, 27 anni, a raccontare del colloquio al quotidiano sudafricano Sunday People. «Io gli ho chiesto: “ma di cosa stai parlando?”, ma lui continuava a ripetere: C'è stato un terribile incidente, ho sparato a Reeva». Divaris è poi corso a casa di Pistorius, ma quando è arrivato la polizia aveva già circondato la casa e il corpo della modella era avvolto in un lenzuolo bianco.
Il padre di Pistorius, Henke, ha affermato di «non avere dubbi» che si sia trattato di un «tragico errore» e che suo figlio «ha agito in modo istintivo». Altri raccaprincianti particolari fanno però supporre che non sia andata così. Nella villa del delitto è stat trovata anche una mazza da cricket comletamente insanguinata e aggiunge la stampa locale «la testa di Reeva era fracassata».

Intanto spunta un altro possibile motivo del litigio tra Pistorius e la fidanzata, una star del rugby sudafricano, Springbok Francois Hougaard. Amico intimo anche di Pistorius, il 24enne rugbista non è sceso in campo il giorno dopo la morte di Reeva. I due, che avevano contatti regolati via Twitter, erano molto amici e avevano avuto una relazione in passato.

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