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Polemiche in Abruzzo per la candidata grillina: nessuno la conosce

Seconda alle primarie per le Europee, ma gli attivisti denunciano: "Mai vista sul territorio e il marito è un militante del centrodestra"

Polemiche in Abruzzo per la candidata grillina: nessuno la conosce

Si chiama Daniela Aiuto, ha 37 anni ed è una delle candidate alle Europee nella circoscrizione Sud per il Movimento 5 Stelle, dopo aver conquistato ben 1257 preferenze alle primarie online del movimento (seconda solo dopo Isabella Adinolfi che ne ha ricevuto 1759).

E fin qui nulla di strano. Quello che stona è che a Vasto, dove la donna risiede fin da bambina, pare che la conoscano in pochi, soprattutto tra gli attivisti grillini. "Quando si sarebbe iscritta al meetup e ai vari gruppi ? Mi hanno detto che tali iscrizionni sarebbero avvenute intorno alla fine di marzo. Qualcuno o magari l' interessata, potrebbe dare lumi in merito?" si chiede qualcuno su Facebook. "Non posso accettare che una perfetta sconosciuta, una persona che nella sua Città e nel suo territorio non ha mai alzato un dito, non ha mai fatto nulla per il MoVimento, risulti la seconda più votata al secondo turno", protesta un altro.

"Né il mio gruppo di San Salvo né lo storico gruppo di Vasto la conosce", aggiunge ancora un altro simpatizzante, "Non è iscritta a nessun meetUp, non ha mai partecipato a riunioni, banchetti, gazebo, iniziative, convegni, presentazioni, nulla di nulla. Chiedendo in giro né gli amici di Vasto né i miei di San Salvo gli hanno espresso un voto. Invece risulta essere una tra le più votate. Adesso se 2+2 fa 4 qui il risultato invece pare essere 3. Sono un ragazzo che non ama le polemiche, nulla togliere alla ragazza che mi dicono sia una brava ragazza, ma non ho neppure il piacere di ascoltare i suoi propositi tramite il video di presentazione in quanto non l’ha mai inserito. Considerando che la classifica con i voti ottenuti non è mai uscita, un briciolo di intuito penso di averlo, e quindi a questo giro preferisco protestare e non votare. Chi vuol intendere intenda. Vincano i migliori!".

Insomma, sembra proprio che il localismo e la presenza sul territorio del M5S questa volta abbia avuto qualche debolezza. E questo nonostante la dichiarazione di intenti della Aiuto: "Mi piacerebbe portare al Parlamento Europeo le istanze del mio territorio, essere la portavoce delle esigenze e dei desideri di questa porzione d'Italia dimenticata", scriveva nella sua candidatura, "In Abruzzo siamo in una sorta di limbo: non abbastanza poveri per essere considerati un'area da sostenere (ciò in realtà è accaduto da poco, sulla base di valutazioni non proprio macroscopiche), né sufficientemente considerati, poiché siamo pochi, lontani dalle vie di comunicazione principali e ci si ricorda di noi solo in casi del tutto eccezionali"

Eppure a a quanto pare la donna è conosciuta più per i meriti del marito - Maurizio Pozzolini - che per i suoi: "Mai vista né sentita in tutti i gruppi del Vastese. Mentre il marito è conosciutissimo negli ambienti di area Pdl", si legge su gruppi Facebook e forum a Cinque Stelle. "Premesso che le scelte politiche di mia moglie sono sempre state autonome e, mio malgrado, opposte alle mie, benché abbia invano negli anni tentato di coinvolgerla, ci tengo a precisare la mia totale estraneità e tesseramento a qualunque schieramento politico", replica lui ammettendo però di essersi "sempre riconosciuto nel centrodestra".

Un giallo nel giallo, quindi. L'unica cosa certa è che - stando alle regole del M5S - Daniela Aiuto resta una dei due candidati abruzzesi per il movimento.

Che i militanti lo vogliano o no.

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