La Corte dei Conti stoppa il Ponte sullo Stretto. I magistrati contabili hanno deciso di non concedere il visto di legittimità e la registrazione della Delibera Cipess di agosto che aveva approvato il progetto definitivo dell'opera. Una scelta destinata a fare discutere e che è stata stroncata senza mezzi termini dal ministro Matteo Salvini. Il titolare dei Trasporti e delle Infrastrutture non ha utilizzato troppi giri di parole: si tratta di una "decisione politica".
"La decisione della Corte dei Conti è un grave danno per il Paese e appare una scelta politica più che un sereno giudizio tecnico" il primo commento di Salvini in una nota. Il vicepremier ha poi aggiunto: "In attesa delle motivazioni, chiarisco subito che non mi sono fermato quando dovevo difendere i confini e non mi fermerò ora, visto che parliamo di un progetto auspicato perfino dall'Europa che regalerà sviluppo e migliaia di posti di lavoro da sud a nord. Siamo determinati a percorrere tutte le strade possibili per far partire i lavori. Andiamo avanti".
La Lega e il centrodestra si sono schierati al fianco di Salvini. Il premier Giorgia Meloni ha parlato di "ennesimo atto di invasione dei giudici". I deputati del Carroccio in Commissione Trasporti alla Camera hanno denunciato: "Sulla decisione della Corte dei Conti ci sono pochi giri di parole da fare: siamo di fronte a una sentenza politica. A spingere certa magistratura, ormai, sono motivazioni che niente hanno a che vedere con il futuro degli italiani. Si blocca il Paese senza minimamente prendere in considerazione il lavoro e il parere di esperti e professori in tutto il mondo".
L'obiettivo è andare avanti, la conferma del senatore Nino Germanà, coordinatore della Lega Sicilia: "Attendiamo le motivazioni di una sentenza sui cui è necessario far chiarezza.
Siamo determinati ad assumere ogni iniziativa necessaria a confutare o superare il deliberato al fine di proseguire i lavori per un'opera da oltre 13 miliardi, che porterebbe lavoro e assicurerebbe lo sviluppo del Meridione e dell'intera nazione. Nostro obiettivo è fare il bene di milioni di cittadini".