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Il Ppe bacchetta il Pdl: "Un errore far cadere Monti"

Da Bruxelles le accuse del gruppo del Ppe. Il capogruppo Daul accusa: "Un grave errore far cadere Monti". E Mauro (Pdl) si schiera con lui

Il capogruppo del Ppe, il francese Joseph Daul
Il capogruppo del Ppe, il francese Joseph Daul

Lo scontro sulla discesa in campo di Silvio Berlusconi contagia anche l'Unione europea. Il gruppo del Ppe al Parlamento Ue non ha, infatti, perso l'occasione per attaccare il Pdl. Durante una conferenza stampa oggi a Strasburgo, il capogruppo del Ppe, il francese Joseph Daul, ha infatti sapere che Berlusconi abbia commesso "un grave errore" a provocare le dimissioni del governo guidato dal premier Mario Monti.

"Siamo molto preoccupati - ha detto Daul - per l’euro e per l’economia europea. Non ci possiamo permettere una politica spettacolo, serve una politica rigorosa". Il Ppe ha fatto sapere che "combatterà tutti i populismi", in Italia come in Francia o in Germania. Il capodelegazione del Pdl al Parlamento europeo, Mario Mauro, era presente alla conferenza stampa accanto a Daul e, in riferimento alle posizioni anti euro e anti europee assunte dal Cavaliere, ha aggiunto assicurato che "se le elezioni in Italia diventeranno un referendum sull’Europa", starà dalla parte dell’Europa. Il capogruppo del Pdl a Strasburgo ha espresso la speranza che, "al momento di follia che ha portato alla decisione di far cadere Monti, segua un lungo periodo di assunzione di responsabilità".

"Oggi per me è importante dire che il Pdl esiste se sta nel Ppe, ne riconosce i principi e ne adotta lo statuto - ha concluso Mauro - fuori da questa scelta, fatta dal mio partito e dal leader del mio partito, io non mi riconosco".

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