Grattacapi giudiziari per l'amministrazione di Flavio Tosi (nella foto) pochi giorni dopo che il sindaco leghista di Verona ha annunciato di volersi candidare alle primarie del centrodestra. La Guardia di Finanza ieri mattina ha arrestato otto dirigenti e funzionari dell'Agec, l'azienda comunale che si occupa di case popolari, mense per le scuole comunali, farmacie e servizi cimiteriali. In carcere è finito anche un imprenditore edile di Bressanone (Bolzano) che si era aggiudicato l'appalto per costruire alloggi residenziali pubblici alla periferia della città scaligera. Tra le ipotesi di reato vi sono peculato, corruzione, abuso d'ufficio, turbata libertà in procedure di appalto e falsità in atti.
L'inchiesta sugli appalti è partita un anno fa dall'esposto presentato dall'ex presidente Agec Michele Croce, destituito dopo aver speso 48mila euro per arredarsi l'ufficio. «Conosco da vent'anni il direttore generale di Agec, un uomo delle istituzioni - ha detto Tosi - sarebbe un errore condannare prima di avere accertato i fatti»Primi grattacapi per Tosi Arriva la Gdf a Verona
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