Dopo un ventennio di perizie, esposti e sentenze la famiglia Marchionni potrà assistere allo smantellamento di un ascensore abusivo costruito a Palazzo Giustiniani. Un giudice ha infatti stabilito che il Ministero delle Finanze dovrà pagare 8 milioni di euro per eseguire i lavori di ripristino.
Ma cominciamo dall'inizio: i Marchionni sono proprietari di un'ala confinante del palazzo occupato dagli studi del Senato. Nel 1989 viene aperto il cantiere, cinque anni dopo in un'area comune viene alzato un muro e occupata una parte del cortile per realizzare un ascensore. Inizia la battaglia legale.
Quelle 27 tonnellate di ferro hanno reso inagibili un appartamento della famiglia Marchioni: un danno stimato agli 8 milioni e 365 mila euro. "Tutti mi sconsigliavano ad andare avanti, butterai via i tuoi soldi", ha detto Marchioni al Messaggero. Alla fine Davide ha battuto Golia. Almeno per una volta.
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