Il Tar del Lazio ha bocciato il ricorso presentato da esponenti dell'ex amministrazione comunale di Reggio Calabria e dall'ex sindaco Pdl Demetrio Arena contro lo scioglimento del Consiglio comunale disposto il 9 ottobre 2012 dal Consiglio dei ministri per pericolo di «contiguità» con la 'ndrangheta su proposta dell'allora ministro dell'Interno, Anna Maria Cancellieri e basate su un dossier su alcuni episodi che riguardavano gli amministratori, presunte infiltrazioni della 'ndrangheta negli uffici comunali e soprattutto i mancati controlli «per gli appalti e la gestione dei beni confiscati alla mafia». Il dossier, secondo l'amministrazione Arena, era zeppo di omissioni e di inesattezze e su cui ancora oggi rimangono molti dubbi, tanto che è stato necessario fare ricorso al Tar: «Solo suggestioni», ha detto ancora Arena.
Nelle 44 pagine della sentenza, però, i giudici avrebbero smontano tutte le controdeduzioni. Non è escluso che la querelle venga riproposta al Consiglio di Stato nei prossimi mesi. In riva allo Stretto, peraltro, si potrebbe tornare a votare già nel maggio 2014.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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