Dopo le perquisizioni degli scorsi mesi in diverse Regioni d'Italia, scattano i primi avvisi di garanzia. Sono stati indagati per peculato oltre venti consiglieri regionali (appartenenti a più gruppi consiliari) del Friuli Venezia Giulia perché avrebbero utilizzato illlecitamenti gli 885mila euro di fondi pubblici assegnati dalla Regione nel 2011 per le spesi di rappresentanza.
Tra le spese contestate c'è di tutto: dallo scontrino di una discoteca della riviera triestina a quello per un acquisto in macelleria o in pescheria.
Secondo le indiscrezioni circolate negli scorsi giorni, alcuni consiglieri hanno richiesto il rimborso anche per l’acquisto di una pistola e di un "treno" di pneumatici da neve.
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