Renzi: "Se vinco via chi non ci sta" A Bersani: "Non hai innovato" E apre ai ministri tecnici

Il rottamatore: "Vendola entro, a meno che non se ne vada. Non farò mediazioni". Su Bersani: "Non ha saputo innovare il partito"

Renzi: "Se vinco via chi non ci sta" A Bersani: "Non hai innovato" E apre ai ministri tecnici

A poco più di due settimane dalle primarie di coalizione, è già battaglia nel centrosinistra, con Renzi che punzecchia Bersani e Vendola e questi ultimi che replicano piccati.

Agguerrito Matteo Renzi che apre al governatore della Puglia sostenendo di voler guidare una coalizione che tenga dentro anche Sel, ma a patto che Nichi Vendola accetti il suo programma in caso di vittoria del sindaco di Firenze: "Se vinciamo noi c’è la carta d’intenti, ci sarà il mio programma, chi resta dentro è benvenuto. Il candidato che vince le primarie porterà il suo programma, se a qualcuno non piace non ci starà", ha chiarito.

Da anni, del resto, l'obiettivo di Renzi è quello di cambiare il Pd dall'interno, "rottamando" la vecchia politica, a partire dai vertici. "Non ho niente contro D’Alema, sono solo uno che insieme ad altri ha avuto il coraggio di dire una cosa che nel Pd e sui giornali tutti dicevano ma nessuno aveva il coraggio di dire ad alta voce. Se vogliamo cambiare vogliamo cambiare anche i leader, ma questo è stato preso come un atto di lesa maestà", ha ribadito oggi ad Agorà. E quale modo migliore di cambiare i leader se non sfidando l'attuale segretario del Pd? "Credo che Bersani sia una persona perbene: l’aspetto che oggi mi porta a sfidarlo è che mi pare si sia posto come garante fra vari gruppi dirigenti del Pd, e non come un innovatore. Non possiamo affrontare il futuro con chi per 20 anni ha avuto le stesse responsabilità".

Parole che non sono piaciute né a Bersani, nè a Vendola. "Renzi sbaglia quando dice che non sono un rinnovatore", ha replicato il segretario del Pd, mentre il governatore della Puglia si è limitato a ricordare al sindaco di Firenze che "le primarie sono del centrosinistra e che sono un elemento costitutivo della coalizione di centrosinistra".

Su una cosa, però, Renzi e Bersani sembrano essere d'accordo: se dovessero vincere a Palazzo Chigi, entrambi potrebbero

coinvolgere nel governo alcuni degli attuali ministri tecnici. Per il sindaco di Firenze "Barca può dare un contributo importante, ma non si può dire di sì a tutti", mentre per il segretario democratico corteggia già la Fornero e Passera.

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