"Il 2013 sarà l’anno zero della nuova Mediaset". In una intervista a La Stampa, il vicepresidente Pier Silvio Berlusconi annuncia una sorta di rivoluzione. Un cambio dell’offerta televisiva dopo un 2012 per la prima volta in rosso nella storia della società.
Secondo Berlusconi le perdite "dipendono totalmente dalla situazione economica, dalla crisi devastante. Noi viviamo di pubblicità e il mercato pubblicitario in italia è passato da 9 a 7 miliardi in soli due anni. Sono scomparsi 2 miliardi".
Il vicepresidente ha inoltre annunciato che il gruppo avvierà un taglio dei costi e che "Mediaset costerà 450 milioni in meno
all’anno rispetto al 2011", ma non ci saranno licenziamenti. Inoltre "da un paio di esercizi la parte variabile delle retribuzioni ai top manager, che vale il 30% del totale, non viene erogata vale anche per me".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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