Rissa tra stranieri alla Festa dell'Unità: spunta un machete e il Pd tace

Nessun commento da parte del partito di Elly Schlein per la clamorosa rissa durante la Festa dell'Unità di Lodi: il gruppetto di stranieri è scappato

Rissa tra stranieri alla Festa dell'Unità: spunta un machete e il Pd tace
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C'è un grande silenzio imbarazzato dalle parti del Pd dopo la violenta rissa alla Festa dell'Unità di Lodi, scatenata da due immigrati che hanno sguainato anche un machete. E forse non se ne sarebbe nemmeno saputo nulla se le scene non fossero state riprese in un video che ha iniziato a circolare sui social e sui telefoni, diventando alla fine di dominio pubblico. La rissa è nata all'interno di un gruppetto di stranieri che, per ragioni ancora sconosciute, ha iniziato a litigare. A un certo punto uno di loro ha estratto un machete che teneva nascosto nei pantaloni per colpire i suoi avversari, che hanno reagito per cercare di disarmarlo e, al contempo, l'hanno colpito con una bottiglia di vetro.

Quando gli agenti sono arrivati sul posto, dei contendenti non c'era già più traccia. Sono riusciti a dileguarsi dalla Festa dell'Unità prima di essere identificati. Hanno trovato solo un gruppetto di ragazzi che ha riferito di non sapere cosa fosse accaduto. "La rissa tra stranieri, con tanto di machete, alla Festa dell'Unità è il culmine di una situazione di insicurezza ormai intollerabile a Lodi, ignorata dalla giunta di sinistra. Il Pd, scandalosamente, non ha nulla da dire su quanto accaduto alla propria festa, dove episodi di violenza si sono già ripetuti nei giorni scorsi", hanno dichiarato Silvia Sardone, vice segretario della Lega, ed Eleonora Ferri, capogruppo Lega in consiglio comunale a Lodi, a seguito di quanto accaduto.

"I lodigiani denunciano da tempo una realtà inaccettabile, costretti a convivere ogni giorno con sbandati e delinquenti stranieri. Alcuni di loro si sono persino resi protagonisti di atti vandalici contro simboli della cristianità: pochi giorni fa due statue della Vergine Maria sono state distrutte da un giovane gambiano in pieno centro", si legge ancora.

"È questa l'integrazione che piace alla sinistra? Sono queste le "risorse" di cui parla il Pd boldriniano? Il sindaco e il Pd sono soddisfatti di un'insicurezza così diffusa, frutto delle politiche di accoglienza senza limiti degli anni scorsi? Il gruppo consiliare della Lega continuerà a chiedere più attenzione da parte dell'amministrazione per garantire la sicurezza dei cittadini di fronte a questa emergenza", concludono le due esponenti della Lega mettendo in luce una situazione ormai intollerabile che tanto il Pd locale quanto quello nazionale finge di non vedere. Questo nonostante sia accaduto sotto i loro occhi.

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