La rivincita di Musumeci: Crocetta finisce a giudizio

Le parole in libertà costano care. Anche se sono a fini elettorali. Finiscono in tribunale le schermaglie elettorali delle Regionali siciliane dello scorso ottobre. L'ex senatore Pdl Pino Firrarello ha trascinato in giudizio i principali avversari di Nello Musumeci (nella foto a sinistra), il candidato Pdl sconfitto: il Pd Rosario Crocetta (nella foto a destra), il governatore eletto; e Gianfranco Miccichè, leader di Grande Sud e sottosegretario. La procura di Palermo si appresta a chiedere il giudizio di entrambi, visto che ha inviato gli avvisi di conclusione indagine con l'accusa di diffamazione. Crocetta e Miccichè, separatamente, avevano insinuato l'esistenza di accordi poco limpidi - e non esenti da contatti con la mafia - tra Musumeci e Firrarello sui termovalorizzatori.

Ora il giudizio imminente. La prende con filosofia Miccichè: «Con Firrarello ho sempre avuto un buon rapporto e, se lo avessi offeso, sarei stato pronto alle scuse, come si fa con i propri amici. Mi difenderò nelle sedi opportune».

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