Grillo: "Noi non andremo in tv, noi la occuperemo"

Roberto Fico dalla Annunziata: "Andremo solo in trasmissioni dove escono fuori i contenuti". Poi il leader del M5S durante un comizio a Ragusa rincara la dose

Grillo: "Noi non andremo in tv, noi la occuperemo"

"Andremo solo in trasmissioni dove escono fuori i contenuti", ha detto Roberto Fico, parlando dell'incontro di venerdì sulla comunicazione con Grillo e Casaleggio. E a quanto pare, tra le trasmissioni gradite c'è quella di Lucia Annunziata.

Infatti, il parlamentare del Movimento 5 Stelle - e candidato alla presidenza della Commissione di Vigilanza Rai - oggi è stato ospite di "In 1/2 ora". Ma più che di contenuti programmatici, si è concentrato sul dibattito che verte attorno ai grillini.

Fico ha smentito ogni ipotesi di scissione all'interno del M5S spiegando che "è possibile che qualche persona non si ritrovi in questo percorso, con tutto il rispetto e ne trarrà le conseguenze". Alla conduttrice che riferiva di voci su 40 parlamentari che potrebbero lasciare, Fico ha risposto: "Qui i giornali vanno molto oltre. Nel Movimento ci sono dibattiti anche molto aspri, ma il Movimento è compatto e sta lavorando in modo molto agguerrito".

"Non ci sono regole di comunicazione del Movimento 5 Stelle, ci sono indicazioni. Cerchiamo di andare in trasmissioni dove escano fuori i contenuti. In una discussione a due possono uscire i contenuti", ha spiegato Fico, precisando che "non ci siamo mai sottratti alla tv, siamo andati in molte trasmissioni".

Sull'anatema di Grillo contro Floris e Gabanelli, Fico ha cercato di minimizzare: "Non c’è mai stato un editto di Grillo, lui parla in modo libero mentre l’editto di Berlusconi ha avuto effetto sui giornalisti indicati. A quelli indicati da Grillo non succederà niente. Noi non vogliamo giornalisti amici di M5s ma che agiscano nel merito delle cose e non devono essere giornalisti in odore di lottizzazione dei partiti. Un’informazione indipendente ci rende liberi".

Tuttavia, Fico ha precisato che non adrebbe mai a farsi intervistare a Ballarò, "perchè quel tipo di format, di talk show, non mi piace" e sulla Gabanelli ha dichiarato: "Il suo servizio mi è dispiaciuto, poteva alzare il telefono e chiedere dati a Grillo, Casaleggio, al gruppo comunicazione e li avrebbe avuti".

Per quanto riguarda la discussione politica e lo scontro con Rodotà, Fico ha spiegato: "Il M5S non è un movimento di sinistra, che vuole essere di supporto ad una nuova sinistra. È un movimento popolare totalmente trasversale. Così con tutto il rispetto per il professore Rodotà, mi spiace molto che invece di alzare il telefono e parlare delle informazioni che aveva avuto da chissà chi su situazioni interne al movimento, Rodotà era la persona votata dai nostri iscritti. Io non credo che i parlamentari abbiano perso stima verso di lui".

Nel pomeriggio, Beppe Grillo ha rincarato la dose.

"Ho fatto la Tv per 40 anni, la tv fa male non per quello che viene detto ma per quello che si vede. Noi non andremo in tv, noi la occuperemo", ha detto l'ex comico a un comizio a Marina di Ragusa per le Comunali in Sicilia.

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