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"Gli ecovandali? Nessun dialogo. Vadano in tribunale"

Il deputato renziano Ettore Rosato attacca la sinistra che strizza l'occhio agli eco-gretini: "Chi li giustifica commette un doppio errore"

"Gli ecovandali? Nessun dialogo. Vadano in tribunale"

“Questi ragazzi devono andare in tribunale. Ce ne sono tanti altri che, invece, vengono regolarmente sentiti e con cui c’è un dialogo costante”. Ettore Rosato, deputato di Italia Viva, non ha alcun dubbio sul fatto che il gesto dei giovani di Ultima Generazione che ieri hanno imbrattato la facciata di Palazzo Madama vada stigmatizzato.

Gli eco-gretini, però, sono stati quasi già ‘assolti’ da una certa sinistra che minimizza l’atto vandalico e invita ad ascoltare questi giovani. Lei cosa ne pensa?

“Quando si commette un reato non ci può essere alcuna giustificazione, neanche quando si invocano battaglie ambientaliste che vengono negate proprio dagli atti vandalici. Le battaglie ambientaliste di questi testimonial falliscono per definizione e la sinistra che li giustifica commette un doppio errore sia sul piano di una giustizia che deve essere applicata in maniera coerente sia perché si lascia rappresentare da delinquenti per battaglie che meriterebbero molto di più”.

Alcuni intellettuali di sinistra spingono perché Pd, Terzo Polo e i Cinquestelle, che nel Lazio candidano l'ex presidente del WWF, trovino un accordo per non lasciare la Regione al centrodestra. Secondo lei, un’intesa è possibile?

“Ci si candida per governare, non per battere la destra o la sinistra e con i Cinquestelle e la sinistra radicale non si può governare. Lo ha dimostrato proprio l’incoerenza che hanno assunto durante il governo Draghi che hanno fatto cadere”.

Al di là dei metodi sbagliati, le istanze che portano questi ragazzi sono giuste?

“Assolutamente. La maggior attenzione all’ambiente e allo sviluppo sostenibile non solo è giusta ma è anche indispensabile. L’impegno delle istituzioni su questo non può mancare nemmeno per un secondo come non può mancare il dialogo con i giovani e con l’associazionismo. Altro sono gli atti vandalici”.

Voi di Italia Viva, però, avete fatto una battaglia a favore del Tap e delle trivelle…

“Il Tap, lo sfruttamento dei nostri giacimenti di gas e il nucleare sono scelte indispensabili per lo sviluppo e rientrano in una logica di maggior uso delle rinnovabili, cosa che noi, a differenza dei Cinquestelle, abbiamo fatto. È la debolezza di Zingaretti, in Regione Lazio, che ha bloccato le rinnovabili. La coerenza sta nelle azioni, non nelle dichiarazioni.

Ambiente e sviluppo vanno conciliati e, per fortuna, abbiamo fatto il Tap, compatibile dal punto di vista ambientale e indispensabile per la sicurezza energetica nazionale”.

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