Politica

La Russa: "La Kyenge ministro solo perché nera?"

Il fondatore di Fratelli d'Italia: "Non ho ancora capito che competenze abbia in materia di integrazione"

Il ministro per l'Integrazione, Cecile Kyenge, durante l'intervista di Lucia Annunziata
Il ministro per l'Integrazione, Cecile Kyenge, durante l'intervista di Lucia Annunziata

Sicuramente è il ministro più discusso e che più ha fatto discutere in questi giorni. Si tratta di Cécile Kyenge, che dopo la proposta di abolire il reato di immigrazione clandestina, ha alzato un polverone nel dibattito politico.

In un intervento alla Camera, il ministro è tornato sull'argomento, parlando precisamente della legge sulla cittadinanza agli immigrati, e ha spiegato che "una modifica normativa può avvenire in un quadro graduale di confronto con tutte le forze politiche, d'intesa con tutti i ministri, la riforma rappresenta un'esigenza concreta, diffusa, indifferibile. Confido che il Parlamento inizi a lavorare a breve".

"Trovo il ministro Kyenge una persona squisita e, da come mi risulta, è una delle oculiste più affermate. Ma non ho ancora capito che competenza abbia in materia di integrazione", ha affermato ai microfoni di Radio 24 il fondatore di Fratelli d'Italia, Ignazio La Russa. Che poi ha aggiunto: "Non vorrei che l'avessero fatta ministro per il colore della pelle. Sarebbe quanto di più razzista questo governo potrebbe immaginare".

La Russa ha poi avanzato una proposta: "La Kyenge vada a fare il ministro della Salute al posto della Lorenzin che, magari, è più adatta di lei a occuparsi di integrazione".

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