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La Russa: "Mi criticano perché rosicano. Io sono imparziale"

"Stanno ancora rosicando perché uno di destra è presidente del Senato, se ne devono fare una ragione" , dice risponendo alle critiche dell'opposizione per la sua presenza all'evento di Fratelli d'Italia

La Russa: "Mi criticano perché rosicano. Io sono imparziale"

"Stanno ancora rosicando perché uno di destra è presidente del Senato, se ne devono fare una ragione". Ignazio La Russa risponde così alle critiche dell'opposizione per la sua presenza all'evento di Fratelli d'Italia, "Lombardia al voto".

"Io accetto le critiche se per caso sbagliando dovessi essere parziale nell'esercizio delle mie funzioni", ha aggiunto La Russa, sottolineando che "semmai" finora ha favorito più le opposizioni che la maggioranza"perché è giusto così, la maggioranza ha i numeri". L'esponente di Fratelli d'Italia, nel suo intervento, ha fatto presente di aver sempre rispettato le regole e di non aver detto una parola "sulla qualità della manovra". E ancora:"Se lo mettano bene in testa, non sono paludato, sono stato eletto prima dai cittadini e poi dal Parlamento", ha concluso. La Russa, ha dunque, invitato la sinistra a non fare paragoni irrispettosi come quello con Sergio Mattarella che "è il presidente della Repubblica, è dieci livelli sopra". E ha aggiunto:"Con me devono fare i paragoni con i precedenti presidenti di Camera e Senato. Andate a vedere Fico, o se volete i presidenti del Senato, guardate Spadolini, guardate Fanfani". Secondo La Russa "la sinistra dovrebbe interrogarsi" e confrontarsi "su temi dell'oggi e del domani, non sulla discriminazione ad personam o storica".

Il presidente del Senato indica il Parlamento come "la strada migliore" per le riforme."Negli anni una metodologia è stata la Bicamerale che in Italia ha sempre fallito, perchè in Italia la costituzione tutti la vogliono cambiare, ma - spiega - non è mai trovato una maggioranza disposta a cambiarla". La Russa rilancia la bicamerale e dice:"Facciamo una macro commissione in grado di parlare. La Meloni è favorevole a che sia il Parlamento a dibattere e a decidere le riforme". Sul governo, invece, si limita a dire che, dopo un'iniziale falsa partenza, è migliorato: "Quando è scesa in campo all'estero Giorgia Meloni, il ministro degli Esteri Tajani, abbiamo conquistato il rispetto.

Il successo è sotto gli occhi di tutti e questo è un bene per tutto il Paese".

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