Saccomanni: «Sì al rimpatrio dei capitali illeciti»

Nella lotta all'evasione fiscale «il clima della cooperazione è molto migliorato» ed è «in questo contesto che il governo intende adottare misure per favorire il rimpatrio di capitali non dichiarati». Lo ha detto ieri il ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni parlando nella sede della Guardia di Finanza a Ostia e sottolineando che occorre ultimare «la definizione, in collaborazione con l'Ocse e l'Unione europea, di un sistema per lo scambio automatico multilaterale di informazioni cui possano aderire tutti i Paesi interessati».

Per mettere a punto le misure, ha concluso Saccomanni, l'esecutivo si ispirerà «alle proposte formulate dal gruppo di lavoro coordinato dal procuratore aggiunto Francesco Greco». La proposta del titolare di via XX Settembre ha fatto scattare il presidente dei deputati Pdl Renato Brunetta, che ha presentato un'interpellanza: «Qual è lo stato delle trattative? E il gettito stimato?».