Saccomannni: non escludo vendita quote Eni, Enel, Finmeccanica

Il ministro dell'Economia non esclude di mettere sul mercato pezzi di Eni, Enel e Finmeccanica per ridurre il debito

Saccomannni: non escludo vendita quote Eni, Enel, Finmeccanica

"Non è escluso che il Tesoro decida di cedere quote di società pubbliche - incluse Eni, Enel e Finmeccanica per ridurre il debito". A far tornare alla mente l'ipotesi di privatizzazioni è il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, in un’ intervista a Bloomberg Tv a Mosca. Inoltre, secondo il titolare del dicastero dell'economica, allo studio ci sarebbe anche l’ipotesi di usare gli asset di queste aziende come collaterali.

"Come già ampiamente annunciato, il governo intende valorizzare tutti i propri asset per contribuire alla riduzione dello stock del debito. Tra le ipotesi note la cessione di immobili del demanio. Non si esclude per il futuro un piano di valorizzazione delle partecipazioni societarie delle quali lo Stato è in possesso.


Ipotesi questa che andrebbe valutata con molta cautela perché si tratta di società quotate profittevoli che forniscono dividendi. Tra le idee da valutare in futuro anche l’ipotesi di utilizzare le partecipazioni come collaterale per operazioni finanziarie", ha dichiarato Saccomanni.

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