Scintille Buonanno-Boldrini sulle parolacce alla Camera

Ecobonus con lite. Botta e risposta tra il deputato leghista Gianluca Buonanno (nella foto a sinistra) e la presidente della Camera Laura Boldrini (nella foto a destra) ieri nel corso della discussione generale sul decreto legge che prevede gli ecobonus. Il parlamentare del Carroccio è stato, infatti, ripreso dalla Boldrini per l'utilizzo reiterato dell'aggettivo «incazzato». Per l'interessato, tuttavia, il termine pare non dover essere annoverato tra le volgarità: «È una parolaccia? - ha risposto ironico -. Non lo sapevo». La presidente della Camera, allora, ha invitato il deputato a «studiare» incassando, subito dopo, un «e lei non faccia la schizzinosa» perché «si tratta di una parola che nelle strade, tra la gente, viene utilizzata sempre più spesso».

Il leghista aveva già criticato, alcune settimane fa, la partecipazione della Boldrini al gay pride dicendo che «non dovrebbe rappresentare le istituzioni a una carnevalata con gay e lesbiche che fanno vedere di tutto». Per la Boldrini questo non è un Buonanno.

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