Politica

Sciopero della fame dei detenuti: «No al trasferimento del direttore»

I detenuti del carcere di Marassi di Genova hanno annunciato uno sciopero della fame in solidarietà con il direttore dell'istituto Salvatore Mazzeo che, secondo quanto affermato dal Guardasigilli Anna Maria Cancellieri, sarà trasferito dopo l'evasione del serial killer Bartolomeo Gagliano. Non è stata ancora fissata la data in cui comincerà la protesta.
Il provvedimento di trasferimento «mi sembra eccessivo. Ma sono qui a lavorare per questo istituto, come ho sempre fatto. Poi me ne andrò in ferie: sono stanco, questo è stato un anno duro», ha commentato Salvatore Mazzeo. Il direttore del carcere si è detto «profondamente amareggiato»: «Ho ricevuto tanta solidarietà da colleghi, sindacati della polizia penitenziaria, magistrati e detenuti. Questo allevia, ma non elimina, l'amarezza».
Intanto sul versante investigativo e giudiziario emergono nuovi particolari. «La semplice lettura del certificato penale dimostra come Gagliano abbia un'elevatissima capacità a delinquere», scrive il gip del tribunale di Genova Adriana Petri nell'ordinanza di arresto a carico del serial killer 55enne evaso durante un permesso premio lo scorso martedì. Gagliano avrebbe dovuto incontrare il suo avvocato Mario Iavicoli a Latte, frazione di Ventimiglia, a sette chilometri dalla Francia: l'appuntamento era stato concordato telefonicamente e poi si sarebbe costituito.


Ora c'è anche la giustizia francese, che potrebbe processare l'uomo arrestato a Mentone per detenzione e porto illegale di arma da fuoco.

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