Politica

Lo scopone di Chiamparino manda in tilt il Consiglio

«Chiamparino si è giocato a carte il futuro dei lavoratori». A ribadirlo con uno striscione mostrato durante il consiglio della Regione Piemonte (nella foto), sono stati i consiglieri di Fratelli d'Italia che hanno così ricordato le famose partite a scopone tra l'ex sindaco torinese e ormai certo candidato governatore per il centrosinistra in Piemonte e l'ad della Fiat Sergio Marchionne. Durante la discussione su come arginare il gioco d'azzardo, i seguaci di Guido Crosetto – papabile avversario del Chiampa per la poltrona da presidente – hanno dato il via alla campagna elettorale, che si prevede senza esclusioni di colpi: «L'allora sindaco di Torino e il suo vice giocavano a carte con gli ad Fiat mentre iniziava lo smantellamento dello stabilimento cittadino», ha detto Augusta Montaruli mentre con gli altri FdI ha lanciato in aula carte da gioco raffiguranti Sergio Chiamparino. Dalla falce e martello al due di picche, per una partita davvero azzardata.

Risultato finale? Bagarre in Consiglio, seduta sospesa.

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