Oltre 32,2 milioni di euro alle scuole delle aree più fragili per contrastare la dispersione scolastica e ridurre i divari territoriali. È quanto prevede il decreto firmato dal ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che destina nuove risorse agli istituti secondari di primo e secondo grado situati nei territori maggiormente esposti al rischio di abbandono.
Il provvedimento è rivolto alle scuole collocate nelle aree periferiche e a più alta fragilità sociale, dove l’istituzione scolastica rappresenta spesso l’unico presidio educativo stabile. L’obiettivo è prevenire l’uscita precoce dal sistema scolastico attraverso interventi mirati e strutturati.
“Ho voluto destinare queste ulteriori risorse – ha dichiarato il ministro – al rafforzamento delle misure di contrasto alla dispersione scolastica, riservando una particolare attenzione alle scuole delle aree periferiche e delle aree a maggior rischio di dispersione. Proseguiamo le azioni di Agenda Sud e Agenda Nord a sostegno delle scuole situate nelle aree con maggiori fragilità, per promuovere attività innovative, di personalizzazione degli apprendimenti, di orientamento, di valorizzazione dei talenti e di tutoraggio, affinché nessuno studente sia lasciato indietro”.
Il decreto prevede la destinazione delle risorse alle scuole secondarie di primo e secondo grado maggiormente esposte al rischio di dispersione, con interventi orientati alla personalizzazione dei percorsi di apprendimento, all’orientamento scolastico e al tutoraggio degli studenti più fragili.