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Se quel cinese di D'Alema spiega l'Italia ai "compagni"

Il Partito comunista cinese, sarà oggi a Roma per "studiare" il sistema italiano

Se quel cinese di D'Alema spiega l'Italia ai "compagni"

Massimo D'Alema (nella foto) vola in Cina per incontrare i «compagni» e una delegazione del Cpc, il Partito comunista cinese sarà oggi a Roma per «studiare» il sistema italiano.

Ospite della Fondazione Italianieuropei presieduta da D'Alema, che ha rapporti strettissimi con l'International department del Comitato centrale del Cpc, i cinesi hanno chiesto un parterre bipartisan. Così al seminario di Piazza Farnese è stata invitata Magna Charta, la Fondazione del ministro Gaetano Quagliariello. «Ben contenti di essere stati chiamati da Italianieuropei», spiega Francesca Traldi, segretario generale del think tank di centrodestra, che ha messo a disposizione Giovanni Orsina e Andrea Spiri. Il dipartimento Affari internazionali del Cpc vuol sapere cosa sta succedendo dopo l'exploit di Beppe Grillo e capire a che punto è il «berlusconismo». Peccato che l'incontro sia a porte chiuse e non pubblicizzato.

Poi il lider maximo sarà ospite del Centro studi del Comitato centrale del Cpc a Pechino e dell'Università del Popolo cinese.

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