Ok dal Senato alle quote rose dal 2019. Provvedimento alla Camera

Le liste dovranno contemplare la parità di genere. Una norma transitoria si applica già da maggio

Ok dal Senato alle quote rose dal 2019. Provvedimento alla Camera

Con 157 sì e 34 no, 23 gli astenuti, il Senato ha dato il via libera al disegno di legge sulle quote rosa, che prevede, a partire dalla elezioni Europee del 2019, l'introduzione della parità di genere nelle liste elettorali e candidati di sesso diverso per le prime due posizioni in lista.

L'intesa trovata da Partito Democratico, Nuovo Centodestra e Forza Italia contempla anche una norma transitoria, già valida per le elezioni di maggio. Nel caso si esprimano tre preferenze, la terza sarà valida soltanto se nei tre nomi saranno rappresentati entrambi i sessi.

L'approvazione del ddl a Palazzo Madama è arrivata tra qualche mal di pancia.

Scelta Civica ha votato a favore, ma soltanto per "disciplina di maggioranza". I Popolari per l'Italia hanno scelto l'astensione, valida al Senato come voto contrario. Sel ha preferito non partecipare al voto e M5S si è espresso contro. Il provvedimento passerà ora alla Camera.

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