Il senatore Rossi attacca: «Sparano nel mucchio»

Roma«Hanno sparato nel mucchio». Il senatore del gruppo misto Maurizio Rossi, membro della commissione di Vigilanza Rai, non riesce a digerire il canone speciale Rai richiesto ad aziende e partite Iva. E non starà a guardare. «Ho depositato - annuncia - un'interrogazione in commissione per chiedere alla Rai a quale titolo chieda il canone, anzi un supercanone, a soggetti come imprese, immobiliari, holding. Perfino ditte inattive domiciliate presso studi di commercialisti. Perfino agenti di commercio».
Agenti di commercio? Gli agenti di commercio guardano la tv mentre lavorano?
«Sì, nelle ultime ore ho ricevuto tante segnalazioni di ordini di pagamento. Tra queste una di un agente di commercio. Gliela mando». (Ce la manda, tutto vero)
Ma perché?
«Gliel'ho detto, hanno sparato nel mucchio, sperano che qualcuno paghi e stia zitto. Il rituale sembra quello di Equitalia. Non hanno nemmeno scritto che se non appartieni a una delle categorie indicate puoi non pagare o pagare il canone in forma ordinaria».
Qualcuno sostiene che così la Rai vorrebbe rifarsi del taglio di 150 milioni ordinato dal premier Renzi.
«Sì, ho sentito anche io questa cosa. Ma considerando anche i tempi pachidermici della Rai non avrebbero potuto mettere in piedi tutto in trenta giorni. No, questa è un'operazione studiata da tempo».
Lei ha fatto l'interrogazione in commissione. E poi?
«Poi mercoledì, quando in commissione verrà il sottosegretario alle telecomunicazioni Antonello Giacomelli, aggiungerò alle domande previste una richiesta di spiegazioni sul tema. E poi ho comprato una pagina sul vostro giornale e su Il Secolo XIX per dire: “Basta con le assurde pretese della Rai!”. Sa, io sono famoso per le pagine a pagamento sui quotidiani. Ne avevo comprata una anche per spiegare perché non avrei votato la fiducia a Renzi».
Ok. Ma perché ce l'ha tanto con la Rai?
«Guardi, io in Rai sono considerato peggio di un grillino, anche perché conosco molto bene il settore. Ho lavorato per 30 anni nelle telecomunicazioni, sono stato editore di Primocanale in Liguria. Ho anche creato un sito internet, cambiamolarai.it. Per dire, la maggior parte delle cose che ora dicono Renzi e Cottarelli sulla Rai, io le dico da tempo».

Quindi?
«Quindi io so di cosa parlo. Al contrario di molti altri. In Rai il livello è davvero basso. Anche direttore generale e presidente non sanno bene che cosa stanno gestendo. Volevano vendere RayWay e nemmeno sapevano bene cosa fosse».