Quando si dice il paradosso. Per Debora Serracchiani, governatrice del Friuli Venezia Giulia, quello del ministro Anna Maria Cancellieri «rappresenta quella certa italianità in base alla quale tutto è possibile e giustificabile». Peccato che lei sia la prima a non dare il buon esempio sulle nomine. Come quella del giornalista Giovanni Marzini alla presidenza del Comitato regionale per le comunicazioni. Marzini, 59 anni, è stato fino al 30 giugno 2013 caporedattore della Rai Fvg poi ha lasciato l'azienda con una consistente incentivazione. Una scelta che ha fatto infuriare tutti, dai grillini al Pdl con il vicecapogruppo Rodolfo Ziberna fino al presidente leghista della Provincia di Udine Pietro Fontanini, che definisce Marzini «pensionato d'oro» e soprattutto «avversario delle ragioni identitarie del Friuli». Anche perché nel corso della campagna per le Regionali che la Serracchiani ha vinto con lo 0,4% la Rai di Marzini ha sponsorizzato la Serracchiani in quasi tutte le 647 puntate del Tgr Fvg e le 98 puntate di Buongiorno Regione, tanto che il governatore uscente Renzo Tondo ha messo l'accento sulla inopportunità del troppo veloce passaggio di Marzini dalla Rai al Corecom.
Bufera anche sulle designazioni di due trombati alle Regionali come consiglieri, e soprattutto nessuna donna. Altro che «garanzia di assoluta indipendenza», come vorrebbe la legge. E poi se la Serracchiani se la prende con la Cancellieri...- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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