Macchiato caldo o con latte freddo, ristretto o lungo, l'espresso è un rito irrinunciabile. E anche un affare, soprattutto per tutto ciò che ruota attorno alla produzione delle macchine per l' espresso, le cialde, e le capsule. Anche in un momento come questo in cui l'incertezza pesa, l'abitudine alla tazzina non è stata scalfita. Lo testimonia il bilancio 2012 del gruppo De'Longhi, che nelle sue macchine utilizza il sistema capsule Nespresso e che, dopo anni di notorietà legati alla produzione dei condizionatori e in particolare del Pinguino, ha conquistato anche il mercato del caffè casalingo. La De'Longhi, nell'anno appena concluso, ha fatto registrare ricavi per circa 1.530 milioni di euro, con una crescita del 7% rispetto all'anno precedete. L'incremento dei ricavi è stato di circa il 4,8% rispetto al quarto trimestre 2011 (da 516 milioni si è passati a circa 541 milioni), in particolare proprio grazie alle categorie di prodotto del caffè. Anche alla Lavazza non è andata male: la torinese ha aumentato il proprio fatturato del 5%, arrivando cosi a quota 1.330 milioni. L'obiettivo dell'azienda è crescere dove il marchio è già forte, soprattutto negli Stati Uniti: questo per l'azienda rappresenta il quarto mercato, ma il marchio punta a trasformarlo nel secondo dopo l'Italia, dove Lavazza realizza il 60% del suo fatturato e cresce ancora. Non a caso, proprio sul mercato americano è da poco sbarcata la macchina Keurig Rivo a capsule Lavazza, che permette di preparare a casa il cappuccino e il latte macchiato con latte fresco. Il caffè insomma, da abitudine strettamente italiana, è diventata una consuetudine globale, anche in quei Paesi dove il suo consumo è tradizionalmente meno frequente. Basti pensare che ogni settimana nella patria del té, vengono consumate 511 milioni di tazze di caffè.
La metà di queste sono bevute in una delle tante catene che oramai dominano le vie principali delle città e i centri commerciali della Gran Bretagna. Il Paese è diventato in pochi anni una nuova nazione di consumatori di caffè .- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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