Il sindaco spegne Facebook

Nella «rossa» Ravenna il Comune del sindaco Fabrizio Matteucci del Partito democratico ha deciso di mettere il bavaglio ai propri dipendenti, facendo infuriare anche alcuni assessorie gran parte dell'opposizione. La bozza del regolamento sul codice di comportamento interno, alla luce della legge nazionale che impone ad ogni ente locale di adeguarsi secondo i canoni previsti dal nuovo testo unico del pubblico impiego, prevede che i dipendenti ravennati dovranno «astenersi da comportamenti, opinioni e giudizi che possano ledere l'immagine dell'amministrazione anche nell'utilizzo dei social network nella vita privata». Insomma, Facebook verrebbe censurato.

Matteucci frena («È un testo non definitivo», assicura) ma il suo assessore al Bilancio Valentina Morigi (Sinistra, ecologia e libertà) rumoreggia e ha già tirato in ballo la libertà d'espressione. Il capogruppo di Forza Italia, Alberto Ancarani, chiede al sindaco di ritirare la censura sui social e di sanzionare il dirigente che l'ha ideata.

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