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Soldi ai partiti, Alfano: "Proporremo di stabilire un tetto alle donazioni"

Ieri ha detto che il nuovo partito che nascerà dopo le amministrative non riceverà finanziamenti dallo Stato, oggi chiarisce il meccanismo: "Nessuno potrà diventare proprietario

Soldi ai partiti, Alfano: "Proporremo di stabilire un tetto alle donazioni"

Dopo aver annunciato che, subito dopo le elezioni amministrative, il nuovo soggetto politico che prenderà il posto del Pdl "sarà tutto finanziato dagli iscritti, dai contribuenti privati, dai cittadini", oggi Angelino Alfano ribadisce la propria idea sul finanziamento ai partiti: "Proporremo che coloro i quali intenderanno finanziare i movimenti e le forze politiche dovranno avere un tetto al versamento". Il segretario del Pdl lo ha detto parlando a Reggio Calabria, dove ha partecipato a un'iniziativa del partito.

No a versamenti illimitati

Alfano chiarisce che "non ci potranno essere versamenti illimitati da parte dei privati". Questo "per evitare che qualcuno possa diventarne in qualche modo il proprietario". Poi va avanti dicendo che "questo sarà il nostro elemento ulteriore per chiarire anche a Bersani e agli altri che il nostro è un intendimento sincero e non parte dal presupposto che il nostro leader sia benestante".

A chi gli chiede un commento sulle ultime iniziative politiche di Casini (che ha azzerato tutte le cariche dell'Udc preannunciando la nascita, nei prossimi mesi, del Partito della nazione), Alfano risponde così: "Io mi occupo di questioni concrete e non faccio il giochino del piccolo chimico che smonta e rimonta la politica italiana come se fossimo in un laboratorio".

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