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Spending review, nella bozza tagliati 18mila posti letto In arrivo le pagelle online

Nell'ultima bozza del decreto sulla revisione della spesa pubblica, spuntano nuovi tagli alla sanità. Risparmi anche su intercettazioni, auto blu e istruzione

Spending review, nella bozza tagliati 18mila posti letto In arrivo le pagelle online

In questi giorni il governo sta mettendo a punto il decreto sulla cosiddetta spending review, la revisione della spesa pubblica per cui sono stati raccolti i suggerimenti della popolazione ed è stato nominato come supercommissario Enrico Bondi. Ecco le principali novità previste nell'ultima versione della bozza

Via 18mila posti letti, tagli per 3 miliardi

Entro il 30 novembre le Regioni dovranno ridurre un totale di 18mila posti letto negli ospedali, circa lo 0,3 per mille abitanti. La riduzione dei posti letto è a carico dei presidi ospedalieri pubblici "per una quota non inferiore al 40% del totale dei posti letto da ridurre ed è conseguita esclusivamente attraverso la soppressione di unità operative complesse". Confermato inoltre il taglio di 3 miliardi di euro per il fondo sanitario nazionale nel 2012-2013, con un miliardo in meno quest’anno e due miliardi a partire dal 2013.

Meno spese per le intercettazioni

Il ministero della Giustizia razionalizzerà costi e servizi di intercettazione telefonica in modo da assicurare risparmi non inferiori a 20 milioni di euro per l’anno 2012.

Iscrizioni alle scuole statali solo on line

Dall’anno scolastico 2012-2013, le iscrizioni alle istituzioni scolastiche statali di ogni ordine e grado per gli anni scolastici successivi si potranno fare esclusivamente on line. Via mail anche note, sospensioni, pagelle e tutte le comunicazioni scuola-famiglia

Tagli per la presidenza del Consiglio

Saranno soppresse alcune strutture di missione come la Segreteria tecnica dell’Unità per la semplificazione e la qualità della regolazione, il Progetto Opportunità delle Regioni in Europa, l'Unità per l'e-government e l’innovazione per lo sviluppo.

Meno auto blu

La stretta sulle auto blu colpisce anche la Consob

Salta la riorganizzazione di Cnr, Infn e Ingv

Non saranno soppressi l’Istituto nazionale di ricerca metrologica, la Stazione zoologica Anton Dohrn, l’Istituto italiano di studi germanici, l’Istituto nazionale di alta matematica e l’Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale, l’Istituto nazionale di astrofisica e il Museo storico della fisica e centro di studi e ricerche "Enrico Fermi".

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