
Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale Antonio Tajani e il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi hanno aperto nella Sala dei Trattati alla Farnesina la seconda edizione del progetto «Sport e Innovazione Made in Italy», un’iniziativa di diplomazia dello sport che promuove le eccellenze italiane nel mondo grazie al partenariato strategico tra Sport e Salute S.p.A. e Ice-Agenzia, e in collaborazione con le Federazioni italiane di Atletica, Nuoto e Tennis e Padel.
«L’importante è fare in modo che lo sport abbia anche una funzione sociale e sia uno strumento di aggregazione per i giovani - ha detto Tajani -. Ho già scelto di dedicare un ufficio qui al ministero degli Esteri alla diplomazia sportiva, poi avremo anche una Direzione generale della crescita che si occuperà specificatamente dello sport, importante per lo sviluppo della nostra politica estera, per dialogare con gli altri, e dell’export. Lo sport è fondamentale anche solo per far conoscere il nostro Paese, per il turismo e per attrarre visitatori, penso alla Ryder Cup di due anni fa ma anche all’America’s Cup a Napoli nel 2027. E c’è poi l’industria dello sport, grazie a cui esportiamo il nostro saper fare nei settori dei macchinari, della tecnologia per impianti, così come dell’abbigliamento: settori che vanno inseriti a pieno titolo nella nostra politica estera».
«Abbiamo una visione complessiva, strumenti che nessuno ha al mondo. Lo scenario è emozionante e stimolante, non c’è spazio per dispersione di energie o interesse personale e siamo convinti che con questo modello il sistema sportivo sarà uno straordinario alleato. Non abbiamo una visione di momento, ma di lungo periodo - così Abodi -. Le aziende di settore beneficiano del moltiplicatore di opportunità rappresentato dalle discipline sportive, abbiamo l’orgoglio di rappresentare la nazione perchè sappiamo produrre eccellenze. Tra gli appuntamenti già fissati che vedranno l’Italia protagonista Milano-Cortina, l’America’s Cup, i Giochi del Mediterraneo a Taranto che vanno al di là delle dimensione competitiva dello sport e poi nel 2028 ci saranno le Olimpiadi giovanili che ci permetteranno di promuovere la cultura sportiva nelle scuole».
«Lo sport in Italia non va avanti perché c’è una tradizione dell’attività motoria: negli altri Paesi si pratica all’interno della scuola, mentre qui sono state le società sportive a sostituire lo Stato. Le federazioni sono diventate playmaker per nome e per conto dello Stato - ha sottolineato Paolo Barelli, presidente della Federnuoto -. Avere un atteggiamento positivo da parte delle istituzioni significa poter ottenere in primis il premier Meloni ma anche il ministro Giorgetti un maggiore sostegno di carattere economico-finanziario ma anche di partecipazione, in un programma che valorizzi i cittadini. Il Foro Italico è il parco sportivo più bello del mondo. Ce lo dicono gli atleti, non solo nostri ma anche stranieri. Fa bene il ministro degli Affari Esteri a renderlo visibile al mondo, non solo dal punto di vista tecnico e sportivo ma a coloro i quali lo frequentano e che sono imprenditori».
«Ringrazio il ministro Tajani per averci coinvolto in questa iniziativa. Siamo qui per migliorare ancora di più l’immagine del nostro paese e ce la metteremo tutta. E penso vada sottolineata l’importanza dello sport nell’educazione dei nostri ragazzi. Ad emozionarmi, più dei risultati, sono state le parole di Jasmine Paolini. Dopo che ha vinto ha subito parlato della paura per l’infortunio di Berrettini, ha fatto i complimenti a Musetti e ha sottolineato come sia felice di far parte di questa famiglia che sta trascinando milioni di persone verso lo sport e il tennis. Il nostro obiettivo è proprio questo, essere squadra e avvicinare la gente allo sport», le parole di Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel.
«Lo sport italiano è sempre stato in difficoltà perché manca la struttura sociale e la cultura dello sport nelle scuole, che in Italia viene sempre arrangiato. Ma questo sistema quando viaggia insieme, penso alle forze armate, generalmente è in grado di fare meglio degli altri - l’opinione di Stefano Mei, presidente della Federatletica -.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.