Silvio Berlusconi torna a occupare la scena. E lo fa da attore protagonista, dopo 14 mesi di silenzio, nel salotto di Bruno Vespa, ricordando a tutti che fare i conti (elettorali) senza di lui può sempre riservare cattive sorprese.
Il giorno dopo la rentrée televisiva, la sensazione diffusa è che Berlusconi sia improvvisamente tornato a essere un «fattore» di questa campagna elettorale e sia pronto a conquistarsi sul campo il ruolo di terzo incomodo. Con un obiettivo dichiarato apertamente durante Porta a porta: attaccare la soglia del 25%. Chi ha avuto occasione di parlare con lui lo descrive soddisfatto, voglioso, motivato e pronto a percorrere la campagna elettorale «con passo scattante». Ai suoi collaboratori confessa la speranza che «sia passato il l'approccio responsabile». In particolare Berlusconi fa notare come non sia prevalsa la tentazione di battere sul tasto dell'uscita dall'euro, nonostante si tratti di un argomento molto popolare in questa fase. E come la volontà di fare le riforme non sia mai stata messa in discussione. «Le riforme le ho sempre volute fare, le ho fatte, le farò anche stavolta e non approfitterò delle difficoltà interne al Pd. Ciononostante bisogna capire che le riforme si fanno insieme. Non è che il Pd discute di una riforma e poi modifica la proposta di legge a sua misura, come più gli conviene» ha spiegato ieri. «Io sono pronto a fare le riforme sul modello discusso al Nazareno. A
ltrimenti se il Pd vuole cambiarle, vanno rinegoziate insieme». Insomma, la mano è tesa, la volontà di lavorare insieme intatta, ma nella pari dignità e nel rispetto dei patti, senza fughe in avanti.
Questo cambio di marcia e questo nuovo approccio è quanto Berlusconi intende trasferire anche nella campagna elettorale che non si svilupperà soltanto negli studi televisivi. Oggi il Cavaliere sarà a Milano alle 11 all'Hotel Michelangelo per la presentazione dei candidati alle Europee nella circoscrizione Nord Ovest. Ci saranno Mariastella Gelmini e Giovanni Toti, e tutti gli esponenti presenti nelle liste, a partire dalle uscenti Licia Ronzulli, Lara Comi e Iva Zanicchi. L'agenda ancora non è ufficiale, ma Berlusconi potrebbe prendere parte sabato 3 maggio a un comizio al Teatro Nuovo a piazza San Babila a Milano. In ogni caso nelle intenzioni dell'ex premier c'è la volontà di fare apparizioni pubbliche nelle città più importanti di tutte e cinque le circoscrizioni. Quindi oltre a Milano, dovrebbe tenere comizi anche a Roma, Palermo, Napoli e probabilmente anche Bari (visto che il capolista nel Sud è Raffaele Fitto), e Venezia, Verona o Padova.
Lunedì, quando verrà stabilito il giorno della settimana in cui dovrà essere presente nella struttura di Cesano Boscone, verranno pianificati meglio gli spostamenti. In via di definizione anche gli appuntamenti televisivi.
Probabilmente domani Berlusconi andrà nel salotto di Barbara D'Urso, mentre Giovanni Toti sarà da Massimo Giletti. Resta da capire se sarà possibile avere deroghe per la partecipazione a trasmissioni in diretta, come ad esempio Servizio Pubblico, a fronte dell'obbligo di rientro ad Arcore alle 23. In ogni caso da adesso in poi le performance televisive non potranno che migliorare, diventando più rilassate e sorridenti. Nessuno nasconde che le vicende degli ultimi mesi abbiano lasciato un segno nell'animo del leader.
Ma già da Bruno Vespa è emersa la naturale capacità di toccare i tasti cari all'elettorato di centrodestra. E tutti confidano che il «fattore Berlusconi» - ieri l'hashtag «#tornaSilvio» è entrato tra i più popolari in tempi rapidissimi - possa tornare a rappresentare il valore aggiunto di sempre.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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