Nellestate del 2005, quella delle scalate ad Antonveneta e Bnl dei cosiddetti «furbetti del quartierino», cerano anche altri furbetti che si muovevano, felpati, intorno a Piazza Affari. Quindi qui non si parlerà di Consorte, Fiorani o Ricucci. Ma di unaltra storia, finora inedita e di altri furbetti, finora nellombra, che si sono portati a casa illecitamente quasi un milioncino di euro. Non è tanto. Ma fa impressione che questi sei soggetti (più una società amministrata da uno di loro), siano riconducibili, in un modo o nellaltro, a Carlo De Benedetti, editore del gruppo Espresso-la Repubblica tramite il controllo dellimpero finanziario Cofide-Cir. Sia chiaro: lIngegnere non è coinvolto nelle operazioni di cui la Consob ha trovato evidenze di reato. Ma tutto ruota intorno a lui. Così la Consob ha multato con 3,5 milioni i 6 soggetti, tra i quali ci sono Una Donà dalle Rose, figlia di primo letto dellattuale moglie dellIngegnere Silvia Monti; suo marito Alessio Nati; la cognata dellIngegnere Renata Cornacchia e suo marito Augusto Girardini. Più altri tre imprenditori, clienti di Nati nella Banca Intermobiliare, la finanziaria della famiglia Segre, da sempre broker di fiducia di De Benedetti.
I sei sono stati sorpresi, processati e multati per insider trading, cioè per aver utilizzato informazioni privilegiate e riservate per comprare e guadagnare in Borsa. In altri termini, investire sapendo di aver un guadagno sicuro. Il sogno di molti italiani. Realizzato con la frode. È un reato penale, per il quale la Consob ha senzaltro segnalato gli estremi alla Magistratura. Ma questa e unaltra storia.
Quella che invece si può ora raccontare risale a quando, appunto nel luglio del 2005, la società Cdb Web Tech (una holding di investimenti fondata da Carlo De Benedetti che compare come acronimo nel nome stesso, Cdb), nata sulla scia della new economy, decide di varare un fondo per destinare risorse al salvataggio di imprese in difficoltà. Loperazione, secondo quanto ricostruito e documentato dai segugi della Consob, viene decisa in una riunione del 13 luglio a Milano, presenti manager di Cdb e ladvisor (Mediobanca). Il cda approva la delibera il successivo 28 luglio e ne comunica gli estremi al mercato, con un comunicato in cui si dice che è stato conferito al presidente della società, De Benedetti, «lincarico di valutare le modalità per avviare unattività dinvestimento in realtà industriali in difficoltà». Si trattava del famoso fondo a cui avrebbero poi dovuto aderire grandi nomi della finanza italiana, da Montezemolo a Della Valle, fino addirittura a Silvio Berlusconi. Poi non se ne fece nulla.
Ma lannuncio fece schizzare i titoli di Cdb. E i furbetti hanno agito: tra il 13 e il 28 luglio del 2005, Donà dalle Rose, Cornacchia, Girardini, Nati, Alberto Gianni, Daniele Dolci e Davide Colaneri (tramite la Ca.Bim. srl di cui era amministratore) hanno comprato titoli per cifre comprese tra i 75mila e i 556mila euro, rivendendoli dopo la diffusione del comunicato con un profitto variabile tra i 25 e i 180mila euro a testa, per un totale di quasi 800mila euro. Ma la Consob se nè accorta notando, in particolare, lattività svolta su tali transazioni dalla Banca Intermobiliare, per la quale, tra laltro, Nati lavorava come «relationship manager». E per la Consob è stato Nati a fornire le informazioni a Colaneri, Dolci e Gianni, imprenditori romani suoi clienti in Bim. Nati, secondo la Consob «conosceva o poteva conoscere in base ad ordinaria diligenza il carattere privilegiato dellinformazione». E così anche per gli altri familiari acquisiti dellIngegnere, Donà dalle Rose (ha acquistato per 264mila euro, lievitati in pochi giorni a 342mila); Cornacchia (110mila euro investiti, 34mila di profitto) e Girardini (267mila euro, divenuti 370mila).
I 3,5 milioni di multa decisa dalla Consob corrispondono, per ciascuno, al doppio del profitto realizzato, sommato con la somma confiscata che, sempre per ciascuno, è pari al controvalore realizzato con la vendita. Per tutti, inoltre, la sanzione accessoria da 4 a 6 mesi di perdita dei requisiti di onorabilità.
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