Stesso incubo per una quattordicenne della provincia di ComoIndaga la polizia postale

Un video sexy come regalo per il fidanzatino. Lo aveva girato per fargli una sorpresa, sicura che lo avrebbe visto soltanto lui. La ragazzina, quattordici anni e tanta ingenuità, si è ritrovata invece sugli smartphone di mezza scuola. Il filmino osè della giovane di Erba (Como) ha iniziato a circolare, infatti, tra i suoi coetanei fino a quando i genitori dell'adolescente sono venuti a conoscenza dei fatti e hanno sporto querela, affinché la scuola si attivasse per far sparire il video. Il solo guardarlo, infatti, essendo materiale pedo-pornografico data l'età della protagonista, è già reato.
Così a scuola è iniziata una vera e propria caccia al video, con tanto di minacce di sospensione e denunce da parte del preside e dei professori per chi fosse stato trovato in possesso di quelle immagini decisamente compromettenti. La polizia postale, nel frattempo, ha aperto un'inchiesta sull'accaduto per cercare di ricostruire cosa è successo nei giorni scorsi. Gli accertamenti principali da parte degli investigatori ruotano attorno al fidanzatino quindicenne, diventato nel frattempo ex per scelta della ragazza.

Lui, che ammette di aver fatto vedere il video a un amico, esclude però di averlo condiviso o mandato agli altri ragazzi della scuola. A questo punto o mente o qualcuno di nascosto potrebbe aver messo le mani sul suo smartphone, mandando poi il video a tutta la scuola.

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