Politica

Taormina e lo sfottò al sindaco che pedala

All'avvocato ed ex deputato Carlo Taormina non va giù il neo sindaco di Roma. Soprattutto, di Ignazio Marino (nella foto), pare non sopportare la scelta di andare in Campidoglio in bicicletta. Il caso è scoppiato alcuni giorni fa, quando su Twitter, il primo cittadino ha informato i cittadini romani di aver fatto visita, in ospedale, alla ragazza rimasta ferita durante una manifestazione per il «diritto all'abitare». Passano un paio d'ore e Taormina, sullo stesso social network, non perde l'occasione per scatenarsi: «Ci potevi rimanere in ospedale – scrive l'avvocato - non sei per Roma e durerai poco. La tua bicicletta fa ridere in Campidoglio». Il battibecco pareva finito lì, e invece no: «Vogliamo un romano che in Campidoglio vada in macchina – aggiunge Taormina - non con una bici scassata da pezzente». E c'è anche chi si interroga sulla scorta su due ruote, composta - secondo Dagospia - da 18 vigili, invece sarebbero sei secondo altre fonti. Marino non replica e rimane indifferente.

Almeno in pubblico.

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