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Terzo Polo, Renzi: "Partito unico entro il 2024"

Il leader di Italia Viva lancia il "partito unico dei liberali" entro le elezioni europee del 2024: "Non c'è alternativa con la sinistra e con i grillini"

Terzo Polo, Renzi: "Partito unico entro il 2024"

“Il nostro lavoro è chiaro che porterà al partito unico”. Matteo Renzi si porta avanti con i lavori e disegna il futuro programmatico del Terzo Polo. Il leader di Italia Viva e il segretario di Azione, lo scorso mese, avevano già siglato l’atto di costruzione di una nuova Federazione. Un patto sottoscritto dai due esponenti del Terzo Polo in vista del salto definitivo: la creazione di un partito unico entro le elezioni europee del 2024.

Il nuovo partito unico

Matteo Renzi è intervenuto a margine dell’appuntamento “Le sfide della liberal democrazia in Europa. Come rafforzare Renew Europe e Partito democratico europeo”, un incontro promosso a Milano da Sandro Gozi, eurodeputato di Renew Europe. L’intento politico del leader di Italia Viva è manifesto: “Il nostro lavoro porterà al partito unico”.

L’obiettivo temporale è arrivarci entro le elezioni europee che si terranno il prossimo anno.“Arriviamoci alle europee del 2024 determinati ad essere oltre la doppia cifra e la seconda delegazione di Renew Europe al Parlamento europeo”. I prossimi passi politici del Terzo Polo sembrerebbero tracciati: consolidare e aumentare la base elettorale all’interno dei confini nazionali, creare un “partito unico dei liberali” e solo allora, imporsi a livello europeo. Renzi non vuole escludere a priori +Europa dal progetto e lascia le porte aperte ad una parte del mondo popolare.“Sarei felice che ci fosse anche Più Europa, le sgradevolezze ricevute le mettiamo da parte” è l’auspicio del leader di Italia Viva che aggiunge, “C’è spazio anche per avere un pezzettino di mondo popolare perché stanno stretti sia a sinistra che a destra”. E il leader di Azione Carlo Calenda lo segue a ruota: "Il partito unico nascerà non come la somma di Italia Viva e Azione, ma come progetto aperto alle forze riformiste di centro sinistra e centrodestra".

La stoccata contro il "campo largo"

Non sono mancate di certo le stoccate alle altre opposizioni, Partito democratico in primis.“È chiaro che arriveremo al partito unico, discutiiamoci senza dare centralità alle regole, senza farci prendere dalla ‘Piddite’ delle regole, non perdiamo l’occasione di conseguire con calma nel 2024 il primo step e nel 2027 di riportare al governo i riformisti contro i conservatori”. Matteo Renzi prende la confusione interna al Nazareno e la usa per rilanciare il suo progetto in tandem con Calenda:“Toccherà a noi – sottolinea l’ex premier – perché non c’è alternativa con la sinistra e con i grillini, ma non ammazziamoci per le regole del gioco”. Il Terzo Polo vuole allontanarsi dalla politica urlata di Pd e M5S e l’unico modo per farlo è creare un unico partito.

Orizzonte temporale: elezioni europee 2024.

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