Ritorno in piazza con contestazione per il leader Idv, Antonio Di Pietro. Dopo lo stop a tutti gli appuntamenti all'indomani dell'inchiesta di Report sul suo patrimonio immobiliare, inchiesta che ha fatto esplodere il partito, Tonino ieri è andato a Falconara Marittima (Ancona), per sostenere la raccolta di firme per i referendum. E l'accoglienza non è stata delle migliori. «Di Pietro, dammi un appartamento, tanto ne hai 56...», lo ha apostrofato qualcuno. E Tonino non l'ha presa affatto bene, tanto da rifiutare, almeno inizialmente, di parlare coi cronisti. Come se non bastasse, il leader Idv si è trovato al centro di un'altra lite, tra i dirigenti locali del suo partito e una lista civica. Lite alla fine risolta con una stretta di mano. Nella cittadina marchigiana si voterà presto per le amministrative. Di Pietro ha chiesto informazioni ai rappresentanti di Idv locali e si è anche informato sulle intenzioni dei grillini. «Ma qui ha chiesto Tonino ci sono esponenti del Movimento 5 Stelle? E cosa fanno?». Chiara, comunque, l'intenzione di Di Pietro di collaborare con Grillo. Intenzione che ha provocato le ire del capogruppo alla Camera, Massimo Donadi, che proprio ieri ha annunciato le proprie dimissioni dall'incarico.
«È una scelta che compio con serenità ha spiegato Donadi e convinzione, affinché nella riunione dei gruppi nessuno possa usare strumentalmente questo tema per eludere l'unico confronto veramente dirimente, quello sulla rottamazione di Idv che Di Pietro sta scientemente portando avanti».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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