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«Uccisa a coltellate e bruciata dal fidanzatino» la 15enne scomparsaDramma dell'adolescenza nel Cosentino

Corigliano Calabro (Cosenza) L'avrebbe uccisa a coltellate, poi dandole fuoco e ferendosi egli stesso al viso.
Dramma dell'adolescenza a Corigliano, paese della costa ionica cosentina, dove vivevano entrambi i presunti protagonisti di questa ennesima e drammatica storia di amore e gelosia. Il corpo carbonizzato di una studentessa quindicenne (avrebbe compiuto 16 anni il 13 giugno prossimo) è stato trovato ieri sera dai carabinieri della Compagnia cittadina in un terreno alla periferia di Corigliano. Il fidanzatino di 16 anni, al momento considerato l'omicida, venerdì scorso era stato ricoverato nel centro grandi ustionati di Brindisi, trasferitovi d'urgenza dopo essersi presentato nel pomeriggio nell'ospedale di Corigliano. Ai sanitari aveva raccontato d'essersi ferito mentre armeggiava con il suo motorino. Ma i carabinieri, avvisati dai sanitari del pronto soccorso, sin dall'inizio avevano creduto poco a questa storia.
Anche perché, poco dopo i genitori della ragazzina ne avevano denunciato la scomparsa, spiegando che non era tornata a casa dopo essersi recata in mattinata a scuola, nell'istituto per ragionieri che frequentava, e ne era regolarmente uscita alla fine delle lezioni. Com'era successo lo scorso anno, quando la ragazza si era allontanata da casa ed era stata poi rintracciata a casa di amici, a Bologna.
Il ritrovamento da parte dei carabinieri del cadavere della quindicenne è giunto al termine d'una giornata di intense indagini con l'interrogatorio del fidanzatino che, dopo ore sotto torchio, sarebbe crollato raccontando quanto successo.

Tutto, comunque, è ancora al vaglio degli inquirenti.

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