Elezioni Regionali 2023

"È la nostra casa, vinceremo". Standing ovation per il Cav

Una sfida per il futuro, per proseguire nel percorso cominciato 28 anni fa: così Silvio Berlusconi ha tirato la volata ad Attilio Fontana in Lombardia

"È la nostra casa, vinceremo". Standing ovation per il Cav

Intervento di Silvio Berlusconi al teatro Dal Verme di Milano per la chiusura della campagna elettorale per le elezioni regionali in Lombardia. Il leader di Forza Italia, al pari degli altri leader del centrodestra, ha sostenuto il candidato governatore uscente, Attilio Fontana con convinzione e dedizione completi. La coalizione, fondata nel 1994 dallo stesso Cavaliere, oggi è più unita che mai ed è quella che "gli italiani hanno scelto per governare il Paese, per uscire dalla crisi più drammatica del dopoguerra". Così ha sottolineato Silvio Berlusconi, ricordando la vittoria del 25 settembre.

"Oggi finalmente a Palazzo Chigi siede un presidente del Consiglio voluto dagli elettori. Il centrodestra unito ha vinto le elezioni politiche, e domenica prossima vincerà le elezioni regionali, qui in Lombardia come nel Lazio", ha proseguito il Cavaliere, che ha evidenziato come, sebbene le forze che compongono la coalizione siano diverse, hanno saputo trovare l'unità per il bene del Paese. Guardando alla Lombardia, Silvio Berlusconi ne è convinto: "Il nostro Attilio Fontana continuerà ad essere il nostro presidente in Lombardia". Ha governato la regione in uno dei periodo più bui della sua storia, ma "ha dimostrato buon senso, concretezza, prudenza e grande capacità di lavoro. Ha saputo affrontare la peggiore crisi sanitaria della storia contemporanea, che ha colpito la Lombardia per prima e con più forza del resto dell’Europa e dell’occidente".

Il Cavaliere riconosce ad Attilio Fontana di essere stato un degno erede di tutti gli altri governatori che l'hanno preceduto nei 28 anni ininterrotti in cui il centrodestra è alla guida della Regione Lombardia, che "supera molte nazioni dell’Unione Europea, per dimensioni, per popolazione, per Prodotto interno lordo, per capacità produttiva, per ricchezza del suo patrimonio culturale, artistico e scientifico". Silvio Berlusconi ha un legame molto stretto con questo territorio: "1. Perché qui sono le radici della mia famiglia; 2. Perché qui sono nato e cresciuto; 3. Perché qui ho voluto crescessero i miei figli; 4. Perché qui nell’edilizia, nella comunicazione, nello sport, in politica, ho realizzato le imprese alle quali ho dedicato la mia vita".

La Lombardia è una terra di valori, "liberale e cristiana, la patria dei nostri valori e dei nostri principi". La Lombardia costruita dal centrodestra in quasi 30 anni di governo guarda al futuro e all'Europa, ha spiegato Silvio Berlusconi, e guarda "alle grandi sfide economiche, finanziarie e tecnologiche, che non possiamo permetterci di perdere. Perché se vince la Lombardia, vince l’Italia". Quindi, rivolgendosi ad Attilio Fontana, Giorgia Meloni e Maurizio Lupi, Silvio Berlusconi si è detto felice di essere all'evento "orgoglioso di essere oggi qui con voi, perché è un sogno che è cominciato trent’anni fa e che nessuno è riuscito a distruggere. Un sogno che si è avverato e che continuerà ad avverarsi malgrado tutti i tentativi di dividerci, che sono stati messi in campo contro di noi". Il Cavaliere ha fatto notare come in queste settimane si siano amplificati i "tentativi di strumentalizzare degli episodi, di sfruttare ogni incidente, per quando marginale, per cancellare quello che gli italiani hanno deciso".

Ovviamente, ha sottolineato Berlusconi, non ci riusciranno. "Tenteranno ancora di dividerci, di presentare la sfida di domenica e lunedì come una competizione interna al centrodestra. Ma non ci riusciranno, neanche questa volta. Noi sappiamo che anche la concorrenza fra noi è positiva, perché da liberali sappiamo che la concorrenza fa crescere tutti", ha proseguito il Cavaliere, sottolineando che i cinque anni che il centrodestra ha davanti saranno carichi di sfide da affrontare e vincere. "Domenica e lunedì gli elettori lombardi sono chiamati a confermare un modello di buon governo che tu, Attilio, hai saputo incarnare con stile, con garbo, con quel riserbo e quell’operosità che sono tipicamente lombardi", ha detto Silvio Berlusconi rivolgendosi al governatore uscente, ringraziando anche la squadra del centrodestra che ha lavorato a Palazzo Lombardia.

"Per quanto riguarda Forza Italia posso dire con orgoglio che il nostro contributo è stato importante in tanti settori, dalla sanità alla scuola, dal lavoro alla formazione", ha proseguito, sottolineando che la squadra di candidati sarà altrettanto all'altezza della sfida. "Già troppi nemici speculano su divisioni inesistenti. Oggi è il giorno per dire che la grande vittoria di domenica e lunedì sarà una grande vittoria per la Lombardia e per l’Italia ma che sarà anche una grande vittoria di tutto il centrodestra", ha proseguito Silvio Berlusconi, che ha aggiunto: "Per questo faccio appello a tutti i lombardi di partecipare, di venire a scegliere il loro futuro. Un futuro di efficienza, di serietà, e soprattutto un grande futuro di libertà".

Pubblico in piedi, bandiere di Forza Italia e il coro "Silvio, Silvio" hanno chiuso l'intervento di Berlusconi.

Standing ovation a cui il presidente di Forza Italia ha reagito con una battuta: "Quando sento gridare 'Silvio' con tanto entusiasmo, mi chiedo 'ma Silvio sono io?’".

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