VERSO LE ELEZIONI

da Roma

«Tantissime persone mi hanno chiamato dicendomi di essere degli imprenditori, non ricchi come Piersilvio Berlusconi, e di essere pronte a sposarmi». Perla Pavoncello, ventiquattrenne laureanda in Scienza delle comunicazioni alla Terza Università di Roma, ha voluto svelenire il clima dopo l’ennesima polemica politica scatenata dal centrosinistra dopo la battuta rivoltale da Silvio Berlusconi a Tg2 Punto di vista.
E dopo le facezie, una sorprendente rivelazione. «Votero per il Pdl? Forse, non lo so - ha dichiarato la giovane che lavora con un contratto a termine presso la Fondazione Rosselli - ma certamente non sono stata convinta dai complimenti di Berlusconi sul mio sorriso. Ho motivazioni più profonde». Insomma, una boutade, quella sul consiglio del Cavaliere di sposare suo figlio o il figlio di un altro milionario per acquisire maggiore certezza sul futuro, assolutamente passata in cavalleria. «Credo - ha spiegato Perla - che anche un problema grave come la precarietà possa essere stemperato da una battuta. L’importante è che dopo ci sia una risposta seria al problema».
Tanto più che, secondo il racconto di alcuni presenti alla registrazione del programma, al termine del dibattito il candidato premier avrebbe invitato Perla e il suo fidanzato a cena con il suo staff. I due ragazzi si sono inizialmente schermiti, poi uno dei suoi amici ha chiesto simpaticamente al Cavaliere: «Ma come si fa a diventare così ricco?».
D’altronde, come ha ricordato Pavoncello, «l’importante è che Berlusconi abbia risposto alla mia domanda, cosa che è accaduta, visto che ha parlato di mutui, di affitti, piano casa, proposte importantissime per noi precari». Perla non sa se l’ex presidente del Consiglio tornerà a Palazzo Chigi, «ma se ciò accadrà, io, come tutti i precari italiani che ho rappresentato in trasmissione, lo giudicherò sui fatti reali» verificando «se manterrà le promesse». Dopo gli scherzi, ha concluso, «mi aspetto fatti concreti».
La studentessa con un contratto a tempo determinato ha fatto un’altra rivelazione.

Tra i tanti amici che l’hanno chiamata «molti mi hanno detto che quella battuta Berlusconi se la poteva risparmiare, con i problemi ce ci sono in giro». Poi ha confessato: «Però a dirmi queste cose sono stati i miei amici di sinistra». Non tutti hanno lo stesso sense of humour di Perla e del Cavaliere.

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