da Roma
Possibile che se «un conduttore televisivo famoso» intreccia una love story con «una giovanissima collaboratrice bionda», tutti ne parlano e ne scrivono, senza trovare il coraggio di farne i nomi? Sarà lautocensura mediatica, sarà la stampa paludata che disdegna i gossip ma è attenta alla regola del «cane non mangia cane», tal notizia circola da settimane, rimbomba nei corridoi della Rai e dei palazzi del potere, saccavalla nei notiziari on line, ma senza trovare dignità dinchiostro o di tubo catodico. Rompiamo dunque la cortina di piombo e i veli del pudore: a quanto pare, Michele Santoro ha una storia con Beatrice Borromeo, sua valletta - pardon, co-conduttrice - in AnnoZero.
Dove nasca il timore di non scriverlo è un mistero, perché seppur «famoso quasi come Vespa» lui, e «giovanissima» con «volto angelico» lei, non cè fumo di reato in tal faccenda: sì, 57 anni Santoro e 23 la Borromeo, però adulti e consenzienti ambedue. O forse perché il duro e puro Santoro rischia di imparentarsi con la Fiat, essendo la bella e giovane Beatrice sorella della moglie di John Elkann? O più semplicemente, essendo il giornalista conduttore assai temuto nel suo ambiente, devessere scattato il riflesso del non andarsi a cercar rogne. Tantè che un paparazzo da combattimento, Massimo Scarfone, da un mese va girando per settimanali e quotidiani della capitale cercando di vendere «un vero scoop», foto notturne che documentano la verosimile passione tra la bella giovane e il giornalista stagionato, senza riuscire a venderle. Eppur Scarfone è bravo e fidato, è il fotografo che ha beccato Silvio Sircana, il portavoce di Romano Prodi, mentre accostava al marciapiede.
Da relegarsi in rete dunque: il nuovo galateo mediatico reputa più sopportabili e indolori le notizie diffuse nella realtà virtuale, di quelle stampate su carta o documentate con immagini televisive. In verità, la liaison tra la ragazza di buona famiglia e il conduttore, che «sarebbe così affascinato da lasciarle addirittura carta bianca sulla trasmissione», vien data senza troppi clamori anche online: ma cera su tgcom.it, libero.it, gossipblog.it, ilmessaggero.it, e svariati altri notiziari. Finché ieri non ha provveduto Dagospia, a spararla in lungo e in largo provocando finalmente una reazione. Di Santoro o della Borromeo? No, ci mancherebbe.
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