L'assessorato è una questione di famiglia, almeno a Ribera. Al Comune agrigentino da alcune settimane si trattava per inserire in Giunta una donna al posto di un uomo senza creare squilibri per la maggioranza che appoggia il sindaco Udc Carmelo Pace. Cosa fare? Colpo di genio: sostituire un assessore in carica con sua moglie. E così Giuseppe Cortese, (vicesindaco con delega all'Istruzione, da oltre un ventennio riferimento assoluto della politica locale) si è dimesso e poche ore dopo il sindaco ha chiamato la moglie di Cortese, l'insegnante 58enne Carmela Vaccaro (nella foto con il marito) con scarsa esperienza politica. La vicenda non è passata inosservata. Per l'associazione Sos democrazia «il metodo scelto è inaccettabile.
Ci troviamo dinanzi ad atteggiamenti politici di tipo feudale, al più becero familismo. Pace tolga la città dall'imbarazzo, si dimetta». Chissà cosa ne penserebbe dell'affaire Cortese il suo illustre concittadino Francesco Crispi, presidente del Consiglio del Regno d'Italia al tramonto del 1800...
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