INVITO A PALAZZO In banca tra tesori... d’arte

Porte aperte oggi dalle 10 alle 19 nelle sedi storiche di alcuni importanti istituti di credito

INVITO A PALAZZO In banca tra tesori... d’arte

Banche aperte al pubblico di sabato, in via eccezionale. Non per operazioni contabili, ma per una giornata dedicata alla cultura e all'arte. «Invito a Palazzo», l'iniziativa promossa dall'Abi, Associazione bancaria italiana, rinnova, per la sesta edizione consecutiva, il suo appuntamento con la cittadinanza, spalancando oggi le porte degli edifici storici degli istituti di credito, per svelare tesori nascosti. Dalle 10 alle 19 sarà possibile visitare, gratuitamente e con guide in italiano e in inglese, sei importanti dimore milanesi, quali Palazzo Anguissola Antona Traversi, in via Alessandro Manzoni 10, di proprietà di Intesa Sanpaolo, residenza neoclassica del conte Antonio Anguissola, costruita tra il 1775 e il 1778 da Carlo Felice Soave, ampliata da Luigi Canonica nel 1829 e famosa per i suoi affreschi e stucchi. Sempre Intesa Sanpaolo offrirà l'ingresso a Palazzo delle Colonne, in via Giuseppe Verdi, inaugurato nel 1941 come opera d'avanguardia per il periodo e abbellito dalle decorazioni di Manzù e Achille Funi e dalla nota sala con la cupola a mosaico. Palazzo Piermarini, del 1796, della Banca regionale europea, in via Monte Pietà, mostrerà i frammenti di affreschi del Convento di Santa Chiara raffiguranti la Via Crucis e rari volumi e manoscritti, tra cui i diari della Monaca di Monza, scritti nel periodo della penitenza, tra il 1608 e il 1650. In Piazza della Scala, ingresso libero alla sede storica della Banca commerciale italiana (il luogo appartiene oggi a Intesa Sanpaolo) costruito da Luca Beltrami tra il 1909 e il 1911 con un'architettura che richiamava i canoni estetici della società industriale. A pochi metri di distanza, in Piazza Meda, sarà possibile fare una tappa presso l'edificio della Banca Popolare di Milano, edificato negli Anni '30 su progetto di Giovanni Greppi, con la cupola a velario alta 18 metri, che copre un'area di mille metri quadrati e con all'interno una riproduzione a grandezza naturale del Cenacolo vinciano e la famosa scultura Movimento di Arnoldo Pomodoro, realizzata tra il 1970 e il 1971. La novità di quest'anno è l'apertura al pubblico della direzione generale di Deutsche Bank in Italia alla Bicocca, ideata da Gino Valle su nove piani che custodisce la sezione italiana della collezione di arte contemporanea del gruppo. «Invito a Palazzo», che in questa edizione ha beneficiato per la prima volta del patrocinio del ministero della Pubblica istruzione e ha organizzato 101 visite guidate in 55 palazzi di banche in tutta Italia, nei suoi 5 anni di vita ha attirato oltre 400mila visitatori. L'iniziativa ha riscosso un successo particolare a Milano, dove lo scorso anno ha raggiunto una partecipazione di circa 8.000 persone.

«La manifestazione - spiega Guido Palamenghi Crispi, responsabile relazioni culturali dell'Abi - vuole far conoscere le banche nel loro ruolo di collezioniste illuminate, che, oltre a salvare dal degrado o dalla dispersione importanti testimonianze della storia dell'arte della nostra civiltà, sono orgogliose di presentarle al pubblico, ricordando che non si tratta di spazi museali, ma di luoghi dove avviene quotidianamente l'attività bancaria».

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