Inzaghi Il domestico rischia il licenziamento perché cestina i giornali che lo celebrano

Chi s’interroga ancora sull’eterna giovinezza di Filippo Inzaghi e sulle dimensioni industriali della sua miniera di gol, rifletta su questo episodio minuscolo. Qualche giorno fa, il nostro è andato in fibrillazione: non per un guaio muscolare, né per una squalifica del giudice sportivo, ma solo perché il domestico filippino aveva, inavvertitamente, cestinato alcuni giornali, ripiegati e conservati come reliquie. Raccontavano e celebravano i 300 gol di Pippo che sono, per lui e la sua famiglia, una specie di Oscar alla carriera. Bene, Inzaghi non si è fermato dinanzi al contrattempo, ha consultato la sua agendina telefonica e ha chiamato a raccolta i cronisti che tutti i giorni lo incrociano a Milanello. L’sos è stato raccolto al volo e Pippo ha recuperato, nel giro di una settimana, tutte le copie dei quotidiani cestinati dal filippino che in cuor suo ha ringraziato cento volte i giornalisti. Chi volesse apprendere da Inzaghi l’arte sopraffina del gol, rischia di restare in eterna ammirazione: ha lui il copyright.

Chi volesse invece copiare lo stile di vita, rifletta sul suo modo di pensare al calcio e alla carriera 24 ore al giorno. In modo ossessivo e straordinario, senza distrazione alcuna. Specie adesso che ha al suo fianco la ragazza giusta, Alessia, che gli ha dato altra carica.

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