«Io, vittima del bullismo giudiziario»

«Io, vittima del bullismo giudiziario»

Parla Gianfranco Lande (nella foto), il «Madoff dei Parioli» accusato di associazione per delinquere finalizzata all’attività finanziaria abusiva e alla truffa valutata attorno ai 380 milioni di euro, processato davanti alla nona sezione penale del Tribunale di Roma. Parla e accusa pesantemente il pubblico ministero Luca Tescaroli. «Io sono vittima di un bullismo giudiziario - ha detto - Se andate a caccia del giaguaro utilizzando una divisione corazzata e non una doppietta». E ancora: «Il pubblico ministero ha mischiato fatti tra loro non correlati e il gip ha tracciato un quadro psicologico di me e di tutti i coimputati senza nemmeno incontrarci». Gianfranco Lande ha letto le sue dichiarazioni in apertura di udienza e ad un certo punto si è interrotto perchè vinto dalla commozione.

Specie quando si è riferito alla posizione degli altri imputati: la sua ex convivente Raffaella Raspi, il fratello di questa Andrea e Gian Piero Castellacci di Villanova che hanno chiesto di patteggiare la condanna e Roberto Torregiani che ha scelto invece il giudizio abbreviato.

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