Questo santo martire vanta un doloroso primato: fu il primo sacerdote russo a venire trucidato dai bolscevichi nel 1917, l'anno stesso del loro golpe. Ioann Kocurov era nato nel 1871 nella casa di un pope di campagna della diocesi di Rjazan. Studiò nel seminario del capoluogo e poi all'accademia teologica di Pietroburgo. Dopo gli studi venne inviato come missionario laico negli Stati Uniti. Qui nel 1895 fu ordinato sacerdote e nominato parroco a Chicago. Scrive Il'ja Semenenko-Basin nel suo catalogo Eternamente fiorisce (La Casa di Matriona) che padre Ioann Kocurov nel Nordamerica fu uno dei più attivi e zelanti missionari russi. Nel 1907 il padre Kocurov tornò in patria ed esercitò il suo ministero sacerdotale a Narva, alternando le cure parrocchiali con l'insegnamento nei ginnasi cittadini. Nel 1916 venne nominato parroco a Carskoe Selo, nei dintorni di Pietroburgo. Quando scoppiò la rivoluzione bolscevica e la conseguente guerra civile tra «bianchi» e «rossi», padre Kocurov organizzò e condusse, insieme ad altri sacerdoti, una processione per le vie di Carskoe Selo onde impetrare la cessazione del conflitto. Ma quando i bolscevichi riuscirono ad occupare Carskoe Selo, la prima cosa che fecero fu di andare a cercare il responsabile di quella processione. Il sacerdote venne scovato, acciuffato e portato per le strade.
Durante il tragitto si divertirono a torturarlo bestialmente fino a provocarne la morte. Il martire è stato ufficialmente canonizzato nel 1994. Ah, vi segnalo l'interessantissimo Maria Maddalena e la dea dell'ombra, di Mario A. Iannaccone (Sugarco).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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