da Bagdad
Le truppe Usa hanno cominciato a realizzare una prima base militare permanente in Irak. La nuova base, che ospiterà circa 1.800 uomini, sorgerà nei dintorni della cittadina di Rawah, a poche miglia dal confine siriano. Lobbiettivo è quello di scoraggiare e bloccare le infiltrazioni di terroristi provenienti dalla Siria e impedire larrivo di rinforzi a Zarqawi e alla resistenza irachena.
Il generale John Vines, uno dei capi dellesercito Usa in Irak, spiega così gli scopi delloperazione: «Oltre ad aiutare gli iracheni a ristabilire il controllo dei confini... abbiamo bisogno di bloccare certe aree che sono al momento usate per addestrare gli estremisti religiosi che poi compiono azioni kamikaze più a est, a Bagdad, a Mosul eccetera».
Così, mentre si annuncia una sostanziale riduzione delle truppe Usa in Irak, lesercito americano stabilizza la sua presenza con una base permanente a nord dellEufrate, la prima dalla fine della guerra. Un primo contingente logistico è arrivato in zona il 16 luglio scorso, gli altri arriveranno più tardi, una volta costruita la base.
Sul fronte dei combattimenti, cè da registrare luccisione di cinque soldati americani a Bagdad. In un comunicato dellesercito statunitense si precisa che un militare è morto sabato e altri due sono rimasti feriti nellesplosione di un ordigno al passaggio del loro convoglio nel distretto di Doura, a sud della capitale, mentre in un altro attacco, avvenuto sabato sera, quattro soldati assegnati alla Task Force Bagdad sono morti nellesplosione di unaltra bomba a sudovest della capitale.
Secondo un altro comunicato americano, undici insorti sono stati uccisi in un violento scontro a fuoco con i marines nei pressi della cittadina di Haditha (nel nordovest del Paese). Lepisodio è avvenuto durante una perquisizione. I marines, afferma il comunicato, sono stati bersagliati da tiri di mortaio provenienti da una scuola, dove i ribelli si erano asserragliati con una mitragliatrice pesante. I militari americani lhanno assaltata con lappoggio di carri armati e dellaviazione.
I ribelli hanno teso unimboscata al convoglio del vice premier iracheno, Ahmed Chalabi. Nellattacco sono morte quattro persone: un agente di sicurezza e tre degli attentatori. Un altro assalitore è stato ferito e catturato. Il leader sciita non si trovava però a bordo del convoglio. Lattacco è avvenuto 50 km a sud di Bagdad, vicino alla città di Haswa.
La commissione che ha il compito di redigere la bozza della nuova Costituzione irachena sta intanto valutando lopportunità di chiedere un rinvio di 30 giorni per scrivere la Carta e risolvere le divisioni al suo interno. La scadenza per chiedere un rinvio era oggi, quando i membri della commissione torneranno a riunirsi.
Alcuni dei 71 membri che compongono la commissione vorrebbero un altro mese di tempo per redigere il documento, ma altri sono assolutamente contrari al rinvio.
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