Teheran - Gelo dell'Iran sulle parole del presidente eletto Barack Obama. Il presidente del Parlamento iraniano, Ali Larijani, ha criticato la
dichiarazione sul
nucleare iraniano. Nella sua prima conferenza stampa a Chicago Obama ha
affermato che lo sviluppo di armi nucleari da parte dell’Iran è "inaccettabile".
Per Larijani le parole di Obaama sono una "ripetizione" di quanto detto dall’amministrazione uscente del presidente George W. Bush e avvertendolo che sta prendendo la "strada sbagliata". A una domanda sulle dichiarazioni di ieri del presidente eletto, Larijani, ex
capo negoziatore iraniano sul nucleare, ha risposto: "Se gli Stati Uniti
vogliono cambiare la situazione nella regione, devono inviare dei buoni
segnali".
"Cambiamento non è colore della pelle" "Obama sa che il cambiamento non significa cambiare solo di
colore e portare dei cambiamenti superficiali. Il cambiamento deve avere
una base strategica", ha dichiarato Larijani.
Ieri Obama aveva ribadito un principio generale più volte espresso in
campagna elettorale, cioè che è "inaccettabile che l’Iran abbia armi
nucleari". "Dobbiamo organizzare uno sforzo internazionale - aveva
aggiunto il neo presidente - per impedire che possano essere prodotte".
Iran a Obama: "Sulla strada sbagliata" E Al Qaeda minaccia gli Stati Uniti
Il presidente del Parlamento iraniano, Ali Larijani, ha criticato la dichiarazione sul nucleare: "Strada sbagliata". (guarda il video). Un esponente di al-Qaeda rivela "Bin Laden sta preparando un attentato peggiore dell'11 settembre". Le prime mosse del presidente eletto: "Meno tasse per le classi medie". Obama chiama Berlusconi: "Thank you Italia"
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