Baghdad - Un attentatore suicida ha attaccato i membri di una milizia sunnita filo-governativa in coda per la paga nella parte ovest di Baghdad, nel distretto di Radwaniya, facendo una strage: 43 morti morti e a 40 feriti. La milizia è stata oggetto due ore dopo anche di un altro attacco suicida a Qaim, 340 chilometri a ovest di Baghdad vicino alla frontiera siriana, con un bilancio di tre morti - due miliziani ed un agente - e di sei feriti.
Nell'attacco più grave da due mesi a questa parte, un attentatore si è fatto esplodere davanti ad una base militare nel distretto sunnita di Radwaniya, a Baghdad. "C'erano oltre 85 persone disposte su tre file davanti al cancello principale della base militare - ha raccontato una delle persone rimaste ferite - Un uomo si è avvicinato e quando un soldato ha cercato di fermarlo, si è fatto esplodere. Ho perso conoscenza e mi sono risvegliato all'ospedale".
Quasi tutte le vittime sono miliziani Sahwa, combattenti sunniti un tempo alleati con al Qaida, ma poi passati ad aiutare le forze usa e irachene nella guerra contro il terrorismo.
Un leader locale non ha escluso che l'attentatore di Baghdad possa provenire dall'interno dello stesso movimento degli Sahwa, che è lacerato da divisioni tra clan. Nell'attacco a Qaim un kamikaze si è fatto esplodere davanti alla sede del movimento uccidendo due miliziani ed agente.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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