Baghdad - L'interminabile striscia rossa che da anni insanguina l'Iraq si allunga con un omicidio che colpisce, dritto al cuore, il mondo dell'informazione. Un commando armato ha ucciso un noto giornalista della tv di stato irachena, "al-Iraqiya". Secondo quanto riferisce il sito informativo locale "al-Sumaria news", l’agguato è avvenuto, stamani, nell’area occidentale della capitale, nella zona di al-Harithya. Gli assassini hanno ucciso Riyad Assaray mentre si trovava a bordo della sua auto, diretto verso gli uffici dell’emittente televisiva, con alcuni colpi di arma da fuoco sparati da una pistola con il silenziatore.
Conduceva talk-show politico Laureato in legge, Assaray da cinque anni lavorava ad al Iraqiya, dove aveva iniziato come cronista, poi conduttore di programmi religiosi ed era di recente passato a presentare un prestigioso talk-show politico. Dopo l'assassinio l’emittente irachena ha messo in onda la foto del giornalista con una banda nera in segno di lutto e ha avviato una diretta per discutere con politici e telespettatori dell’omicidio.
Secondo i dati del Sindacato dei giornalisti iracheni, dall’inizio della guerra nel 2003 sono morti quasi 280 tra giornalisti e corrispondenti. L’attentato arriva sei giorni dopo che gli Stati Uniti hanno annunciato ufficialmente la conclusione delle operazioni di combattimento in Iraq.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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